Pitirasi Versicolor
Si tratta di una comune infezione ad andamento cronico-recidivante, non contagiosa, causata da miceti del genere Malassezia, forma filamentosa di un lievito lipofilo, normale saprofita della cute che si ritrova a livello di aree ricche di ghiandole sebacee come volto, cuoio capelluto, parte alta del tronco.
Il passaggio del fungo dalla fase globosa saprofita a quella filamentosa patogena e il suo proliferare nello strato corneo presuppone l’influenza di fattori predisponenti o favorenti.
Tra questi i principali sembrano essere il clima caldo umido, una predisposizione genetica, l’ipersecrezione sebacea, le disendocrinopatie, farmaci assunti (trattamento con steroidi, immunosoppressori, contraccettivi orali).
Clinicamente si presenta con macule a bordo netto, rotonde o ovali, isolate o confluenti in figurazioni policiclico-geografiche, ricoperte da squame, non aderenti, facilmenti sollevabili. Il colore delle lesioni varia dal bianco, al rosa, al camoscio, al caffè-latte, al bruno in funzione di diversi fattori.
Le macule bianche, facilmente notate su cute abbronzata, si formano perché la Malassezia inibisce, in via diretta o indiretta, la produzione di melanina.
Il trattamento topico in crema o spray con azolici o ciclopiroxolamina risulta sufficiente nella maggior parte dei casi con lesioni limitate. In seconda linea, possono essere impiegati shampoo e soluzioni schiumogene a base di zinco piritione o di solfuro di selenio al 2,5%.
Il trattamento sistemico è consigliabile nelle forme estese e con numerose recidive. I migliori risultati si ottengono con itraconazolo (200 mg/die per 7 giorni) e con fluconazolo (150 mg in unica dose).
Il passaggio del fungo dalla fase globosa saprofita a quella filamentosa patogena e il suo proliferare nello strato corneo presuppone l’influenza di fattori predisponenti o favorenti.
Tra questi i principali sembrano essere il clima caldo umido, una predisposizione genetica, l’ipersecrezione sebacea, le disendocrinopatie, farmaci assunti (trattamento con steroidi, immunosoppressori, contraccettivi orali).
Clinicamente si presenta con macule a bordo netto, rotonde o ovali, isolate o confluenti in figurazioni policiclico-geografiche, ricoperte da squame, non aderenti, facilmenti sollevabili. Il colore delle lesioni varia dal bianco, al rosa, al camoscio, al caffè-latte, al bruno in funzione di diversi fattori.
Le macule bianche, facilmente notate su cute abbronzata, si formano perché la Malassezia inibisce, in via diretta o indiretta, la produzione di melanina.
Il trattamento topico in crema o spray con azolici o ciclopiroxolamina risulta sufficiente nella maggior parte dei casi con lesioni limitate. In seconda linea, possono essere impiegati shampoo e soluzioni schiumogene a base di zinco piritione o di solfuro di selenio al 2,5%.
Il trattamento sistemico è consigliabile nelle forme estese e con numerose recidive. I migliori risultati si ottengono con itraconazolo (200 mg/die per 7 giorni) e con fluconazolo (150 mg in unica dose).